Basefloor Level Fluid BS
Massetto autolivellante in anidrite a basso spessore
Massetto autolivellante a base di anidrite, inerti a granulometria selezionata e additivi speciali che ne migliorano la lavorabilità e conferiscono al prodotto proprietà autolivellanti e antiritiro. Caratterizzato da elevata stabilità dimensionale ed umidità residua prossima allo zero, risulta biocompatibile.
Presenta elevate caratteristiche meccaniche, ottima conducibilità termica che lo rendono ideale per pavimenti radianti a basso spessore. Viene messo in opera senza la necessità di prevedere rete elettrosaldata o giunti di dilatazione (per superfici inferiori a 400 mq) e si asciuga in tempi più rapidi con totale assenza di fessurazioni da ritiro rispetto ai massetti cementizi.
Informazioni
Adatto alla realizzazione di massetti in ambienti interni. Grazie alle sue caratteristiche di fluidità e di elevata conducibilità termica, risulta particolarmente indicato per la posa su pannelli radianti grigliati o a bugne cave nel riscaldamento a pavimento.
Sul massetto fluido in anidrite possono essere posati tutti i comuni tipi di pavimentazione, come piastrelle, pietra naturale, moquette, PVC, linoleum, parquet o laminato.
Fissare, lungo le pareti ed i pilastri, i giunti di dilatazione perimetrali (bande) dello spessore di 0,7-1 cm, con relativo risvolto per un’altezza superiore a quella del massetto finito. È importante che i giunti di dilatazione perimetrali siano fatti ben aderire negli angoli per evitare eventuali possibili cavità.
Nel caso di sistemi radianti con pannelli senza isolamento termico accoppiato e in presenza di supporti soggetti ad umidità di risalita, realizzare una barriera al vapore stendendo accuratamente dei fogli impermeabili in polietilene 80-100 micron sul sottofondo sovrapponendoli per almeno 25 cm in direzione della posa, nastrando in prossimità della sovrapposizione e avendo cura di rimontare il foglio sulle pareti per un’altezza superiore allo spessore del massetto da applicare.
Assicurarsi che tutti i pannelli siano ben accostati l’uno all’altro e spinti contro il giunto perimetrale, in modo tale che non vi siano fessure. Verificare che tutti i tubi siano perfettamente ancorati al pannello ed in pressione, affinchè durante la gettata del massetto non si spostino o si sollevino
Data la fluidità del massetto, per evitare il sollevamento della rete in dotazione, se ne sconsiglia l’utilizzo.
Predisporre gli indicatori di livello utilizzando piedini di livello e preparare le eventuali sponde di contenimento.
Miscelare il contenuto di un sacco da 30 kg con circa 5,5-6 litri di acqua pulita mediante frusta elicoidale a basso numero di giri (400 rpm), macchine impastatrici o betoniere per grandi quantità. Se si utilizzano macchine intonacatrici trifase tipo PFT G4 utilizzare polmoni con portata maggiore tipo MIXER N5 (50 lt/min).
Su pannello a basso spessore con bugne cave o griglie, applicare il massetto per uno spessore di oltre 5 mm rispetto al fungo o al tubo del pannello.
Durante la stesura bisogna monitorare i livelli per regolare il giusto riempimento della superficie. Dopo aver gettato il massetto, battere il prodotto con una staggia per autolivellanti perpendicolarmente incrociandone i sensi, in modo da favorire sia l’eliminazione delle bolle d’aria sia il livellamento. Dopo aver verificato che tutti i livelli sono stati raggiunti, procedere con una leggera staggiatura per eliminare le eventuali irregolarità.
Ad essiccazione avvenuta dovrà essere eseguita un’accurata carteggiatura del sottofondo mediante disco abrasivo ramato grana 16, al fine di asportare la pellicola superficiale formatasi in fase di asciugatura e creare la giusta porosità per il successivo ancoraggio. Aspirare la polvere residua. Prima della posa dei successivi rivestimenti è necessario primerizzare il massetto in anidrite con Primer Epossidico H2O. Una volta applicato il primer l’incollaggio delle piastrelle dovrà avvenire entro 24 ore.
La posa delle pavimentazioni in parquet, vinilici, gomma, linoleum e moquette deve avvenire quando l’umidità residua risulta inferiore allo 0,2% in conformità a quanto previsto dalle norme UNI 11371 e UNI 11515-1, per la posa di pavimenti in ceramica o pietra naturale quando risulta inferiore allo 0,5% in conformità a quanto previsto dalla norma UNI 11493.
Le misure dell’umidità dovranno essere eseguite con igrometro a carburo.
Per ulteriori chiarimenti rivolgersi all’ufficio tecnico.
Si raccomanda di impastare il prodotto con acqua pulita, non salmastra. Non aggiungere al prodotto calce, cemento o altri additivi. Non applicare a temperature inferiori a +5°C o superiori a +35°C per evitare fenomeni di disgregazione dovuti al gelo o problemi di rapida essiccazione.
Evitare forti correnti d’aria almeno nei primi 2 giorni dal getto, in seguito è consigliabile predisporre un sistema di aerazione del locale per favorire l’essiccazione del massetto. Non applicare in esterno o in condizioni di possibile contatto con acqua.
Prima della posa del rivestimento, è essenziale verificare che l’umidità nel massetto non superi i limiti consentiti dal tipo di rivestimento previsto. Va considerato che la stima dei tempi di asciugatura è necessariamente approssimativa, poiché l’essiccazione è influenzata dalle condizioni ambientali, dallo spessore e dalla finitura superficiale.
La misura dell’umidità residua dovrà essere eseguita al termine del ciclo di accensione con impianto spento da almeno 3/5 giorni. È competenza del posatore del rivestimento verificare il valore di umidità residua presente nel massetto prima della posa del rivestimento.
I valori indicati sono riferiti a dati di laboratorio ottenuti in condizioni standard di temperatura e umidità.
Realizzazione di massetti interni a basso spessore su pavimenti radianti, con premiscelato autolivellante conduttivo a base di anidrite, tipo BASEFLOOR LEVEL FLUID BS della CHIRAEMA SRL, costituito da anidrite, inerti a granulometria selezionata e additivi speciali. Prima dell’applicazione dovrà essere prevista la completa desolarizzazione dei elementi verticali, mediante l’utilizzo di bandelle perimetrali comprimibili. Il prodotto dovrà essere impastato con acqua, posato in opera su pavimenti radianti con idonea macchina spruzzatrice e staggiato fin ad ottenere uno spessore non inferiore a 5 mm. sopra la bugna. A distanza di 7/10 giorni dall’applicazione il prodotto dovrà essere carteggiato per rimuovere lo strato superficiale. Consumo medio: 18kg/mq per cm di spessore.
Conformità

Dati Tecnici
Pompa per massetti autolivellanti
Confezionikg 30 - bisacce - sfuso in silos
Coloreazzurrato
Acqua d'impastoca. 20%
Peso specifico massetto asciutto1,9 kg/m³
Diametro max dell'inerte1,0 mm
Consumo teoricoca. 18 kg/mq per cm di spessore
Spessore d'applicazionepannello radiante grigliato o a bugne cave: min. 5 mm sopra al fungo
Durata dell'impasto30 min
Calpestabilitàdopo 12-24 ore
Coefficiente di dilatazione termica0,01 mm/m K
Conducibilità Termica1,5 W/m K
Resistenza a compressioneca. 35 N/mm²
Resistenza a flessioneca. 7 N/mm²
Ritiro idraulico0,04 mm/ml
Tempo di essicazione a +20°C e 65% U.R.1 sett./cm di spessore
Umidità residua a 20°C e UR 65 ± 5%dopo 7 gg: < 1,5% - dopo 14 gg.: < 0,5% - dopo 28 gg.: < 0,2% valori ottenuti in laboratorio in condizioni standard di temperatura e umidità
Reazione al fuocoEuroclasse A1fl
Temperatura di applicazioneda +5°C a +35°C
Pallet48 sacchi da kg 30
I dati contenuti sulle presenti schede tecniche si riferiscono a prove di laboratorio. Le indicazioni e le modalità riportate possono essere soggette a modifiche nel tempo in funzione di eventuali miglioramenti delle tecnologie produttive. L'applicazione dei prodotti ha luogo al di fuori del nostro controllo non potendo intervenire direttamente sulle condizioni dei cantieri e sull’esecuzione dei lavori. Tutte le indicazioni sono di carattere generale, non vincolano in alcun modo la nostra azienda e pertanto la responsabilità ricade esclusivamente sul cliente. Si consiglia una prova preventiva del prodotto al fine di verificarne l’idoneità all’impiego previsto. Il servizio tecnico è a disposizione per fornire informazioni aggiuntive.